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Visualizzazione dei post da aprile, 2014

FUSILLI CON ASPARAGI E FIORI DI ACACIA!

Stamattina avevo sul tavolo un mazzo di asparagi e mi accingevo a preparare il ragù per i fusilli, quando è arrivata Marisa, un'amica, con un sacchetto di fiori di acacia! -Hai mai mangiato i fiori di acacia?- dice -No, non ancora...- rispondo, incuriosita! -Ieri sera li ho fritti in pastella, ma me ne sono avanzati molti.- E così, con quei profumatissimi fiori sul tavolo, accanto agli asparagi, mi è venuta l'idea!  Testo e immagini di ivanasetti Una mezza cipolla Tropea, una dozzina di gambi di asparagi (asparagina, quelli più sottili) due manciate di fiori di acacia olio extra vergine d'oliva, sale fino, 2 cucchiaini  di succo di limone   Nettare gli sasparagi, spezzando con la mano nel punto cedevole, dove  è tenero e commestibile, pelarlo, tagliarli a rondelline di mezzo cm. Trattenere le punte a parte Stufare la cipolla tritata con olio in una padellina, a fuoco bassissimo e con coperchio, non deve asciugarsi magari mettere anche un cucchiaio di acq

ZUCCHINE TONDE RIPIENE, PARMIGIANO REGGIANO E MORTADELLA

Al mercato sul banco di Antonio ho subito notato le zucchine tonde, fresche, di forma regolare e uguali, non troppo grandi, proprio come desideravo. E come il solito ho ripreso i sapori della nostra campagna, che arricchiscono questo ortaggio e ne fanno un piatto economico sostanzioso. testo e immagini di ivanasetti 4 zucchine tonde 40  g parmigiano reggiano 25  g  pane bianco 40  g   mortadella 1    spicchio d'aglio grande 1    cucchiaino di prezzemolo tritatissimo sale, noce moscata 1    uovo piccolo 1    pomodoro maturo rotondo olio extra vergine d'oliva Nettare le zucchine, tagliare il gambo e il fondo per pareggiare, tagliare a metà e con attenzione scavare internamente, lasciando tutto attorno un cm di polpa, salare leggermente, sistemare in una pirofila le mezze zucchine,  versare un cucchiaio d'acqua, coprire con un piatto, precuocere nel MW a 700 W, per 5 minuti, lasciare riposare alcuni minuti, eventualmente asciugare l'interno. Nel fratte

SALATINI PASQUALI DI NONNA IVANA

due giorni di seguito a maneggiare brisée e rotolando, intrecciando, chiudendo a cerchio,  formando ghirlande, anelli e fusilli, mi sono rilassata al tepore in cucina, visto che è Pasquetta e fuori sta piovendo. Un lavoro non impegnativo, come preparazione, ma per le mie mani stanche si presenta il problema estetico...ma è secondario, me ne devo convincere, non voglio impazzire a fare la perfettina...non lo sono mai stata! Bando alle ciarle Testo e immagini di ivanasetti Sono partita dalla mia brisée base, lavorando nel robot l'impasto, per cui non occorre metterlo a riposare in frigo, almeno per i piccoli quantitativi, quando non dura molto la preparazione manuale.  400  g  farinna 00, un cucchiaino da tè di bicarbonato, un cucchiaino da caffè di succo di limone, un cucchiaino di sale fino 150  g  burro freddo da frigo a fette, due cucchiaini di chiodi di rosmarino fresco tritati peperoncino a piacere acqua frizzante  da frigo q.b. Si aziona il robot prima per inc

CREVALCORE 2014, VENERDI' SANTO, DUE ANNI DOPO IL TERREMOTO

...e la tradizione continua...la Processione c on il Cristo Morto e la Madonna Addolorata lungo il Cardo e il Decumano del nostro Centro Storico si è svolta venerdì 18 aprile, come da secoli si ripete nella settimana Santa tutti gli anni. Una tradizione particolare, non strettamente liturgica nel percorso all'esterno della chiesa, ma di forte impatto per la devozione popolare. La chiesa parrocchiale di S. Silvestro, con il suo stile neogotico, offriva uno scenario suggestivo con le impalcature  che rappresentavano l'erta a scalinata del Calvario, in cima alla quale si ergeva la Croce cui era inchiodato crocifisso Gesù Cristo. Rievocazione 2007 dalla collezione di Calzolari, e t esto di P aolo Cassoli immagini degli anni Settanta da conoscere: gli studi pubblicati dall' A.I.R,  Dopo il terremoto del 2012, l'inagibilità della Parrocchiale di S. Silvestro, il Centro Storico molto danneggiato, le ristrettezze economiche hanno compromesso anche questa grande man

BACHECA: M. P. BALBONI A CASTELLO ESTENSE, FERRARA con "BISOGNAVA FARLO"

Ricevo da Maria Pia...e mi fa tanto piacere che questo bel libro venga divulgato, sono storie nella Storia, che hanno coinvolto persone coraggiose e altruiste del le nostre terre...e dobbiamo conoscerle!!! MARIA PIA BALBONI BISOGNAVA FARLO Il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia Venerdì 18 aprile 2014 – ore 17.30 Ferrara - Castello Estense – Sala Alfonso I d’Este Maria Pia Balboni ha scritto un libro spesso drammatico, ma a tratti quasi esaltante, sul tema della persecuzione e del salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia negli anni bui del fascismo e del nazismo … Questa è la loro storia, ma è anche la storia di coloro che, non per interesse personale o per particolari affinità con i perseguitati, ma perché bisognava farlo, si impegnarono per salvare le loro vite … Preparatevi a leggere un libro che vi farà vivere momenti di invincibile angoscia ed altri che in qualche modo vi consoleranno … (dalla Prefazione di Arrigo Levi)

IL VETRO DORATO PALEOCRISTIANO DI CREVALCORE,IL LIBRO SUL PREZIOSO RITROVAMENTO....UN TESORO ARCHEOLOGICO CHE ARRICCHISCE LA NOSTRA CITTADINA NELLA SUA IDENTITà STORICO-ARCHEOLOGICA

Ho vissuto con grande emozione e soddisfazione l'evento del 12 aprile 2014: Nell'Auditorrio Polivalente si è tenuta la presentazione del libro sul Vetro Dorato. Il 28 aprile 2012 si era tenuto a Villa Ronchi un incontro con gli studiosi che presentarono il reperto archeologico, di cui parlai con grande entusiasmo  Il ritrovamento del VETRO DORATO PALEOCRISTIANO ai Ronchi testo e imm agini di ivanasetti con la palese emozione di Carlo Zucchini, che raccontò della fortuita scoperta da lui fatta, per la grande  passione di ricerca su quello che è stato, visto nei suoi monumenti ed edifici, Crevalcore nella storia..contribuendo a  sistemare materialmente, e avviando ai settori preposti e agli esperti della materia. Fu una giornata stupenda, con la visita alle sale della Villa, mentre un gruppo di sommozzatori e ricercatori effettuava una perlustrazione mirata in uno dei tre pozzi nella corte. GRUPPO ARCHEOLOGICO RAVENNATE   GRA Da quel giorno molte cose sono