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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

CROSTATA CON CREMA ALLA PRUGNA SCIROPPATA! (PFLAUMENKUCHEN à la nonna ivana)

Dalla cantina mi sono presa un barattolo di prugne sciroppate...mi pareva una merenda  pratica...ma non sono abituata a un sapore così dolce, che ci faccio? Una crostata, così utilizzo il succo abbondante e profumato per farci la solita crema per farcire le mie crostate alla frutta, col metodo delle Waehen che imparai a fare da giovane sposa in quel di Basilea! Naturalmente vado a braccio, e a occhio! Pochi pesi, varianti in corso d'opera! Preparo la frolla: 180  g  farina 00 mezzo cucchiaino di bicarbonato di sodio, un pizzico di sale, scorza e gocce di limone 35   g  sfarinato di mandorle 90   g  burro a fettine 1     tuorlo un po' di latte, quel tanto da ammorbidire l'impasto. per la crema un cucchiaio e mezzo di farina 00 30  g  sfarinato di mandorle diluire con il succo separato dalle prugne, aggiungere  1   albume rimasto dalla frolla 1   uovo intero, maxi. Denocciolare le prugne, tritare la polpa e mescolarla alla crema Stendere la pasta

CREVALCORE: LA PIADINOTECA DI LUCA E FABIOLA RIAPRE!!!

Il 29 maggio, 09:02 la seconda potente scossa segnò l'arresto improvviso di tutte le attività vitali del Centro Storico. Da quel giorno, per mesi, non ci fu alcuna accessibilità al corso principale,  al Municipio, alle Chiese, al Teatro, alla Caserma dei Carabinieri, all'Ospedale, al Cinema, ai Negozi, agli Uffici vari. E fra queste attività anche la Piadineria di Luca e Fabiola cessò completamente,  il Palazzo Tavani era stato gravemente lesionato, gli appartamenti e i negozi sottostanti furono evacuati e ancora oggi tutto è disabitato Proprio nel cortile dietro il palazzo ora è stata allestita una nuova Piadineria, in un locale ristrutturato, e il 29 gennaio si riapre, esattamente a 8 mesi dal sisma, dopo un periodo triste e incerto...ma ora il coraggio di riprendere ha avuto un esito positivo, e auguriamo che il lavoro continui, sono bravi ragazzi ; la piadina, in tante varianti, è sempre un ottimo cibo, con pochi ingredienti, un pane antico, romagnolo, che

CROSTATA DI ZUCCHINE CON CREMA ALL'ORIGANO, SEDANI CON ZUCCHINA E PROSCIUTTO!

Il G. giura che scrive sulla lista della spesa tutto quello che gli consiglio dalla cucina, a voce alta...ma lui forse capisce l'otto per il diciotto e mi torna con verdure, che io non nomino neppure, di questa stagione! Cinque zucchine chiare, belle, fresche, anche se fuori stagione, forse di serra, costano un bel po', ma vale la pena, perché ad Elena piacciono molto e la crostata salata ci sta be nissimo . Una tortina di 22 cm di diametro, tre zucchine, 200 g di pasta brisée. rimanenza dal freezer, due uova maxi, parmigiano, un po' di farina, un po' di latte e abbondante origano e la crostata è preparata! CROSTATA DI ZUCCHINE CON CREMA ALL'ORIGANO Testo e immagini di ivanasetti Per noi invece un bel primo, quasi primaverile, ma ghiotto, per il prosciutto crudo e tanto parmigiano reggiano a julienne! SEDANONI CON ZUCCHINE, PROSCIUTTO CRUDO, PARMIGIANO Qui ho tagliato le zucchine a bastoncini non t roppo sottili, e  il prosciutto a striscioline Stu

CROSTATA CON FROLLA RICCA, CON CONFETTURA PESCHE

Un pomeriggio passato a fare un dolce degli anni Sessanta, che avevo imparato da riviste tedesche, che poi rifaccio sempre "a memoria", e sempre con qualcosa di diverso! La faccio per Elena, che fin da piccola la gradiva, assieme a quella di cioccolata. Oggi le ho preparato anche una crostata ssalata di zucchine! Testo e immagini di ivanasetti Oggi ho combinato così l'impasto 230  g  farina 00 150  g  (60 nocciole, 90 mandorle) macinate 140  g  zucchero 1      cucchiaino colmo di bicarbonato di sodio buccia grattugiata di arancia, misto spezie per dolci,  un pizzico di sale 110  g  burro a temp. ambiente cioccolata fondente grattugiata, 1 1/2 cucchiaio 1     uovo maxi qualche cucchiaio di latte 400  g circa di confettura di pesche biologiche, dall'azienda Michele Morisi di S. Giovanni Persiceto   A mano nella terrina ho unito gli ngredienti, dopo avere mescolato bene la farina con il bicarbonato, le spezie, lo zucchero. Risulta un impasto morbid

"BISOGNAVA FARLO" LIBRO DI M.P BALBONI, INCONTRI PER LA MEMORIA

Il libro di M.P Balboni è un testo importante, perché lo ha scritto con l'attenzione da storica studiosa di documenti, scritti, effettuando nel tempo, con pazienza e costanza una ricerca che voleva mettere in luce avvenimenti della seconda guerra mondiale, che riguardavano ebrei  internati a Finale Emilia... E' commovente l'incontro di persone accomunate, pur di diverse provenienza, nelle vicessitudini di quel periodo doloroso, di persecuzione e eliminazione, concepit e come soluzione finale del problema ebraico. Maria Pia ha potuto incontrare i protagonisti reali, ce li presenta con delicatezza, ammirazione, ma ne delinea bene le caratteristiche umane, le insospettate doti, il carattere. in questo sta la forza narrativa della Balboni, che rende gradevole la lettura, che coinvolge, ci commuove; non è pesante, come può essere talvolta un testo storico, completato da numero s e note su testi, articoli, documenti consultati. Mi è piaciuta la disposizione dei capitoli, che

CINQUE ANNI DI BLOG!

Un lustro della mia vita che volge al tramonto. ho tenuto aperto la finestra, la mente, il cuore verso il piccolo mondo che mi circonda Ho descritto piccole cose di cucina i luoghi che ho visitato le bestiole dei dintorni  e il lavoro, per passione e dalla campagna arrivo io, oggi!   Un abbraccio a tutti gli amici!!!

TRECCIA CON ZUCCA E SESAMO

In cantina avevo già da tempo una rotonda zucca dalla buccia verde bottiglia, il G. mi tormentava da un bel pezzo: "Ma che ci fai con quella zucca...finisce che marcisce"  Temevo davvero che fosse da buttare, naturalmente ho fatto una prova, ne ho cotto nella pentola a pressione solo una parte, dentro al cestello, ed era ottima, compresa la buccia, sottile, dolcissima, ho tolto solo una pellicina quasi trasparente e ho pensato di rifare quel pane alla zucca e sesamo di due mesi fa, ma con proporzioni diverse!  Ne ho fatto una squisita treccia! Testo e immagini di ivanasetti vanasetti 500   g  farina 0 150   g  zucca verde,  cotta a vapore, passata 1        bustina lievito secco +  70  g  acqua tiepida con 1       cucchiaino zucchero   coprire e aspettare una bella schiuma alta 50   g   olio arachidi gocce limone 2     cucchiaini   sale fino 120 g ca. acqua tiepida, 2     cucchiai sesamo + 1 per l'esterno unto con 2    cucchiai  di olio di arachidi  

ECCOMI, SONO EVA

Per gli amici che ricordano Elena, figlia di mia sorella, globetrotter nell'Estremo Oriente, o in tutta l'America del Sud, o nei sobborghi di Mumbai, fra i bimbi meno fortunati... voglio partecipare anche a Voi la gioia che una piccola creatura ha portato! Il sisma del maggio 2012 ha segnato molto la vita dei genitori di Eva, la casa in zona rossa del centro storico, l'attività bloccata, ma la speranza è stata legata a questa creatura...speriamo tutti nella rinascita!!! Un abbraccio e tanti auguri ad Eva! Un abbraccio a Elena e Luca!!! Due anni fa! ELENA DA MUMBAI

CROSTATA VIVACE...UN PO' STRAMBA, MA OTTIMA!!!

Da un po' di tempo pensavo di prendere fuori dal freezer  "questa-crostata-salata-che-ci sta-a-fare-in-freezer", detta dal G., da servire come stuzzichino; nel sacchetto che la conteneva stava scritto: crostata salata con zucca, melanzana, salsiccia...bene, per il pranzo della domenica con la famiglia al completo è l'asso di briscola! Ho tolto dal freezer questa benedetta crostata, ho levato il sacchetto e l'ho lasciata coperta ancora dal foglio di alluminio per tutta la mattinata su un ripiano della cucina, quindi mi accingo a riscaldarla in forno, per dare quella fragranza che mi aspetto da una torta salata... Non era la crostata salata di zucca, melanzana, salsiccia...ma una fantasiosa crostata dal colore rosso cardinale; per  capacitarmi di cosa potesse essere, ne scavo un pezzetto con un coltello e l'assaggio...è dolce, è particolare... Non mi viene proprio in mente nulla, di cosa possa essere, ma la porto in tavola a fine pasto, tagliata a pastina-do