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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

CREVALCORE, una GUIDA STORICA-ARTISTICA, finalmente

Testo e foto di ivanasetti   Come si è visto nel corso di questi quattro anni di blog, alla mia maniera dilettantesca mi sono dedicata alle visite turistiche "fai da te", come direbbero due noti personaggi dello spettacolo,    curiosando a  sagre paesane,  fiere annuali, a manifestazioni di vario genere,  o a incontri mangerecci, o in passeggiate lungo argini, sui colli, o in piazze assolate d'agosto, osservando dietro gli angoli, dentro chiese buie, in piccoli musei di vari tipi, in androni e giardini, fotografando a più non posso. Ho casse e cassetti di pieghevoli illustrativi, di piccole guide, di materiale racimolato presso uffici delle Pro Loco , agli uffici Informazioni, dai Comuni, dalle newsletter, basta cercarlo, richiederlo, volerlo. Ero davvero contenta di trovare delle risposte culturali lodevoli anche in piccoli centri, da persone che conoscevano abbastanza bene le proprie realtà storiche e artistiche, le avevano recepite come valore

PANE alle OLIVE, morbido e gustoso

Questo lunedì non avevo la mia pasta acida, purtroppo, quindi ho fatto un pane fantasia, che desideravo da molto...ho la confezione di olive nere avanzate dalle orate alle olive, che devono essere consumate, quindi proprio l'ingrediente giusto! 600   g  misto farina 0 e farina di Grano Duro 1:1 1        bustina di lievito di birra secco mf 80      g olive nere e verdi tritate 30      g  olio di arachide 2        cucchiaini di zucchero 1 1/2  cucchiaini sale fino, gocce di limone e 300  ml circa dia acqua tiepida! Testo e foto di ivanasetti   Ho impastato nel robot, morbido. ho fatto lievitare un'ora e mezzo, reimpastato e fatto filone, con griglia incisa sopra,   altri 50 minuti di lievitazione e poi in forno per 50 minuti,    i primi 20 a 190°C poi ho abbassato a 150°C  e ho lasciato altri 10 minuti nel forno spento ad asciugare! Le giornate sono ancora serene e la natura sta lentamente risvegliandosi This opera is licensed under a Creative

POLENTA PASTICCIATA con RAGU di BROCCOLO, MELA, PROSCIUTTO.....e la PRIMAVERA STA BUSSANDO

Un menù proprio rustico per una domenica nostalgica di tempi passati...il tutto risvegliato da un sacchettino con la rimanenza di farina di mais precotta,,...pronto da buttare, secondo il parere del G., che è ossessionato dalle scadenze dei generi alimentari! E' ben sigillato, non ha ragnatele, né insetti o farfalline, e inoltre non scade affatto...la ragione è che il G. non  è proprio un amante della polenta "fatta" in fretta, a lui piacciono quella di una volta, cotta a lungo, poi messa a strati in uno stampo da forno., ben condita con mestolate di ragù bolognese, manciate di parmigiano, e burro. Ma chi si azzarda a fare una cosa del genere oggigiorno?  Non ho neppure ragù pronto in casa! Controllo in frigo:Un broccolo, ancora avanzi di mondasio, un trancio nuovo di prosciutto crudo modena e...con nella testa l'immagine della polenta pasticciata della casa di campagna a metà  Novecento mi accingo a combinare qualcosa...ma meglio tenere lontano il G., prova sempre

ANELLO di RISO con POLPETTE e FUNGHI

Lo sapevo che Marisa, mia cognata, ci avrebbe preparato dei piatti deliziosi e sempre nuovi. Stavolta un bel menu, non pesante, perché eseguito con pochi grassi, esclusivamente con olio, per commensali colesterolotici!  Il riso ad anello era davvero superbo!  Testo e foto di ivanasetti Per 10 persone 400   g di riso per risotti 1       cipolla tritatissima olio,  1      bicchiere di vino bianco brodo di carne (con dado)  circa un litro e mezzo scarso 4      cucchiai di parmigiano da aggiungere alla fine per mantecarlo (niente burro) Un risotto in bianco, cotto al dente poi sistemato in uno stampo antiaderente ad anello, ben imburrato che viene scaldato alcuni minuti in forno, per farlo compattare! Un ragù di funghi completato con polpettine di lombo di maiale, soffritte in olio, asciugate e messe nel tegame a insaporire con il ragù   Si posa un piatto da portata piano sullo stampo, si capovolge, si danno dei colpetti decisi tutto attorno, si stacca senza problem

ORATA al FORNO alle olive e pomodoro

Venerdì pesce! Il G.mi ha portato a casa quattro ORATE fresche, io controllo subito l'etichetta: Genere Sparus, specie Sparus Aurata  L., famiglia:  Sparidae. Sono orate di allevamento, ormai si sa che il 90% di questi pesci commercializzati in Italia provengono da allevamento. Stavolta mi sono ispirata, almeno per ricordi lontani, a sapori più mediterranei: ORATE al FORNO con OLIVE VERDI e NERE,  Testo e foto di ivanasetti 1.000  g  circa,  4 orate  eviscerate, marinate per un'ora nel succo di 1        limone 2        cucchiai di pangrattato bianco 2        cucchiaini di salamoia bolognese 1        cucchiaino di prezzemolo secco 1        grosso pomodoro maturo a filetti 80      g  olive nere e verdi denocciolate 3        cucchiai olio e.v. d'oliva un bicchiere di vino bianco (io avevo spumante martini secco) Mettere un foglio di carta da forno in una teglia di 36 cm di diametro, oliare e cospargere con un cucchiaio del miscuglio di pane e spezie, met

AVANZI: PASTICCIO di PATATE e BROCCOLO con MORTADELLA al MW

Ancora  MICROONDE e AVANZI, per la cena del lunedì!!! Un'altra delle mie solite, piccole divagazioni in cucina, sotto gli occhi del G:, che non smette di commentare sempre sarcasticamente le mie preparazioni estemporanee...all'inizio non so neppure io dove vado a parare, che cosa mi uscirà sul piatto, con delle miserie! Preambolo dovuto...non insegno nulla...mi diverto a giocare con me stessa e gli ingredienti che mi trovo...più un po' di tecnologia, per velocizzare i tempi e per risparmiare fatica, e per non avere troppi odori e fuochi in cucina! Avanzi: macedonia di verdure, cavolfiore lessato, broccolo lessato, mortadella, taleggio stagionato...e due patate grosse dalla cantina!  Ho tagliato le patate a fette di pochi millimetri, in diagonale per averle più regolari e grandi, le metto a raggiera su un piatto pirofilo, aggiungo un cucchiaino di acqua, copro con altro piatto e cuocio al MW a 700W per 4 minuti, lascio riposare alcuni minuti. Dispongo la metà dell

PLATESSA al MICROONDE!!!

Il microonde è un elettrodomestico che mi piace sempre di più, sia a pranzo che a cena mi sono preparata due piatti semplici, simpatici...me lo dico da me stessa, ma in fondo anche il G. gradisce! Una confezione di platesse surgelate coop,  sono 6 filetti, per il pranzo delle Ceneri. Non sono molto amante dei pesci così delicati, piatti da malatini, mi ricordano le infinite volte che si preparano per bambini inappetenti, che poi lo diventano ancora di più! Nella padella si sbriciolano, non sai come voltarli, o ci fai una tale impanatura...che poi mangi solo pane bruciacchiato! O sono io che non so trattarli!  Stavolta invece ecco come ho fatto! Testo e immagini di ivanasetti 6  filetti di platessa scongelati, tenuti in un po' d'acqua e limone, poi asciugati 1  pomodoro maturo sodo e grande, tagliato a fette di pochi millimetri 1/2  limone, succo 2  cucchiaini di prezzemolo secco 2  cucchiaini di salamoia bolognese 2+2  cucchiai di olio e.v. 2       cucchiai di