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il FERRO e il FUOCO .......ANTICHI MESTIERI

Il GIORNO del  RINGRAZIAMENTO   è una manifestazione che segna la fine dell'anno agricolo, e vuol significare, nel senso cristiano, la riconoscenza verso Dio per i raccolti che si sono avuti.
Sono stata alla Festa a Decima di Persiceto, di sabato sera, prima di cena.
Proprio nessuno accanto agli stand...come il solito ho la mia compatta digitale in tasca...e mi attira un braciere, no, non è per una grigliata ...il signore dal grembiule davanti sta lavorando....
E' una FORGIA con carbone che arde, il pezzo di ferro tenuto saldo fra le braci, si sta arroventando


E' il FABBRO!!!
ecco l' INCUDINE


Io ricordo solo il fabbro della mia infanzia, abitava all'incrocio della strada in un vecchio palazzo, la sua officina era uno stanzone dietro casa, e le famiglie del contado si rivolgevano a lui, per aggiustare attrezzi per la campagna, o vecchio pentolame di ferro, o si facevano fare  coltelli,  chiodi, chiavi e altre minuterie utili a quei tempi.
Questo signore invece è un maestro fabbro, di quelli che mantengono ancora vivo un mestiere antico di millenni;  fa parte di una associazione di volontari ,che fanno dimostrazioni didattiche per scuole e in occasione di sagre, come questa.



Non ricordo bene la denominazione del loro gruppo, mi dispiace, meriterebbe di essere nominato interamente...spero che qualcuno nel Bolognese lo riconosca!


Lavora velocemente, il ferro arroventato ha bisogno di essere forgiato in fretta, battere il ferro finché è caldo, dice il proverbio!
I colpi di martello sono sicuri sull'asta, che era appuntita, ora viene allungata, ritorta verso l'alto, si forma un piccolo ricciolo...poi viene immersa nell'acqua del secchio lì pronto, facendo sviluppare una nuvoletta grigia...quindi di nuovo viene infilata fra le braci, di nuovo battuta, arrotolata verso l'alto

L'asta nuova, prima di iniziare la forgiatura





Ripete l'azione di arrotolare verso l'alto per completare le volute del ricciolo, bilanciando con le battute di martello anche le pareti longitudinali, così che l'asta è bella dritta...sono affascinata..ma lui impassibile e senza indugi e tentennamenti compie i vari passaggi!
Che bello sapere padroneggiare le mani...nessun metro, o altro strumento, per misurare, piegare, aggiustare, solo calore, forza , intuizione, maestria!



E' di poche parole...io me ne sto buona a seguire i suoi movimenti, a interpretare il suo disegno...che poi mi viene posto davanti, sulla mensolina accanto alla forgia!
Grazie!!!!



Continuerà per tutta la sera in questi suoi movimenti, battute, ammucchierà sulla mensolina le sue aste forgiate a ricciolo.... chissà se qualcun altro seguirà con ammirazione ed emozione come ho fatto io!!!


Licenza Creative Commons
This opera is licensed under a Creative Commons Attribuzione 3.0 Unported License.

Commenti

Anonimo ha detto…
this is so neat. Wonderful post.
iron works? i remember the old keys, i had a few but gave them to d#1, she hangs them on her wall for a decoration, they are on a hook and look nice.

i bet the old cookware is wonderful too. i have a cast iron skillet that i love but forged? nice!

smiles, bee
xoxoxoxoxoxxo
ivana ha detto…
Thank you, Bridget!!!
You see...I like to look around the feasts of the small country towns and observer the ancient crafts!
Have a great Tuesday!
Hugs!
ivana ha detto…
Carissima Bee!

No iron cookware of that time, perhaps copper cookware!
cast iron is so good for cooking, I've got a great pan(for the fritters!!!)
Have a great Tuesday!!!
Big hugs!

xoxoxoxoxo
barchetta ha detto…
davvero interessante questo piccolo documentario, non avevo mai visto eseguire questo mestiere!
ivana ha detto…
Grazie!!!
E' raro trovare queste nostalgiche realtà, solo didattiche...e in piazza!
Le associazioni degli agricoltori sono molto sensibili a questi temi degli antichi mestieri...e mi sento gratificata a riandare nella mia memoria antica!!!

Grazie...un abbraccio affettuoso!!!
angela ha detto…
Buon giorno,
che bei ricordi---!!! Il tuo servizio mi ha fatto ricordare che, da bambina,andavo sempre con mio zio dal maniscalco. Zio aveva diversi cavalli da tiro e io mi incantavo a vederli ferrare e non c'era volta che non mi chiedessi "ma come fa a non fargli male se gli pianta dei chiodi nei piedi!!!"
Un salutone
Angela
ivana ha detto…
Ciao Angela!!!!

Anche noi avevamo il cavallo e si andava in "riparazione" dal maniscalco, tra l'altro padre di nostre compagne di scuola di un tempo...e io ero in angustia proprio per questo interrogativo!!!

Grazie, cara...buona giornata...sto andando al mercato, finalmente un po' di cielo sereno!!!

Un abbraccio!!
Anonimo ha detto…
Blacksmithing and glass-blowing fascinate me. you got the "strike while the iron is hot" correct, especially when smithing! :-D)
ivana ha detto…
Thank you Lois!!!

It was really fascinating...but he worked so quickly, that it was difficult for me to take pics, the weather was not so fine, too!!!
Have a great Tuesday!!!
Traveling Bells ha detto…
Ciao Ivana!

My grandfather was a blacksmith, but I do not know if he merely did 'real' work or if he ever did anything fancy. Everyone is gone who can answer my questions. Sad. It is fun to watch the guys at work, especially when they are being creative and not just doing practical items.

Big hugs, honey...
Mari e Fiorella ha detto…
Grazie per aver condiviso con noi...i tuoi post sono sempre deliziosi!!!!!!
ivana ha detto…
Cara Sandy!!!
I admire the people who can work with the hands, and create wonderful things!!!
The guy has great skill and ability!!!
There are many artistic gates and railings.
Ciao...I bet you are preparing for the T-Day!!!
Big hugs!!!

xoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Grazie Mari e Fiorella!
E' solo il diario del mio "piccolo peregrinare"!
Sono curiosa e mi appassiono a tutto...anche troppo!!!

Un abbraccio!!!

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