Passa ai contenuti principali

Villa Ronchi ...QUATTRO PASSI NEL MEDIOEVO

dal sito

http://www.isemparinbaraca.it/Programma.htm

Voglio partecipare la annuale manifestazione molto seguita

QUATTRO PASSI NEL MEDIOEVO



Accampamento medioevale

nel parco del Castello, combattimenti, musici, teatranti, falconieri, artigiani e vita di campo.

Sale espositive: le armi medioevali, la cucina nel medioevo.

Partecipano la Compagnia del Fiore d'Argento ( www.silverflower.org ),

la Compagnia di Porta Giovia ( www.portagiovia.net ),

la Compagnia della Ginestra ( www.compagnia-della-ginestra.it ),

l'Associazione Ulrich Von Starkenberg ( www.starkenberg.it )

La Compagnia dell'Ariete


Medioevo:
un mondo variopinto, fatto di guerre e soldati, di tornei e contese, ma anche di artigiani, popolani, mercanti e musici. Intorno al Castello dei Ronchi il 9 e 10 maggio 2009, questo meraviglioso universo prenderà nuova vita e colore. Nel grande accampamento i visitatori potranno scoprire i molti aspetti, a volte insoliti e curiosi, della vita medioevale: la guerra, la cucina, l'abbigliamento, il tempo libero, il lavoro, l'artigianato, la religione, le superstizioni, gli usi e i costumi. L'accampamento e le tende saranno visitabili e abitate da figuranti in costume. Momenti di didattica sulle armi e sull'artigianato si alterneranno a Laboratori ludici per bambini; sarà possibile approfondire i temi delle armature e della cucina dell'epoca grazie alle mostre all'interno del Castello.



Quattro passi nel Medioevo:

una grande festa, un appuntamento imperdibile per comprendere e forse rivalutare questa parte della nostra storia così grande e importante.

Commenti

wow my "cool" friend, i learn something every time i come here! i lost at poker tonight... but had fun anyhow. now my show is coming on, those housewives!

smiles, bee
xoxoxoxoxoxoxoxo
ivana ha detto…
Cara Bee,
next time you'll win! How was the show? It must be very funny!
I've no time for TV, I've so much to do!!!! I wait only for E.R., or Cold Case or some crimi!!!
Ciao...good morning!!!!
Un abbraccio!
xoxoxoxo
Paul F. Pietrangelo ha detto…
Good bright,sunnylovely morning Ivana. I really enjoyed this particular blog because I taught Medieval in school. all the things that you mentioned,medieval life: the war, food, clothing, leisure, work, crafts, religion, superstitions, customs and morals were the main materials in the class. I even had the students make swords, castles and just about everything. I not only enjoyed teaching this unit I felt like I was living it when I taught it. We even had a unit dealing with food. The students really enjoyed this section. I also loved the section dealing with music and these men in the medieval ages were lovers just like me. Have a great day my friend. Love, eat and enjoy life just like the people in medieval times. Ciao.

Paul
ivana ha detto…
Thanks, Paul!
You can read more about this event at the next WE by clicking on the photo "Villa Ronchi", on the right side, so you can see other photos of last year's event.
I like Middleage, here we have great monuments of that period!
Ciao!!!!
Byte64 ha detto…
Ivana,
a settembre 2007 andai alla festa medievale di Pontremoli, fu veramente divertente e interessante, tra l'altro c'era tutta una galleria di stand per assaggiare cibi d'altri tempi posizionati dentro al castello in cima alla rocca, un vero spettacolo.
Anche questa mi sembra una bella iniziativa, chissà che non si riesca a fare una capatina, speriamo che il tempo sia clemente.

Ciao!
ivana ha detto…
Ciao Fl.
non sono mai stata a Pontremoli....interessante, anche qui c'è possibilità di mangiare anche medievale. Se clicchi qui a destra sulla immagine di Villa Ronchi, trovi altri articoli e foto!
Speriamo che sia bello!!!
Grazie,
ciao!!!

Post popolari in questo blog

BAMJE, OKRA; GOMBO ...un INCONTRO SERENO

Il G. ed io abbiamo fatto dopo anni ritorno alla casa di una coppia di amici, che purtroppo non ci sono più, erano molto più anziani di noi: Nella grande casa in mezzo al verde vive Roberta, la figlia minore...a lei dobbiamo portare il nostro saluto, ma anche le condoglianze per la morte prematura di sua sorella Luisa. Dolore e mestizia, ma il rievocare la nostra frequentazione per decenni della loro casa le ha addolcito quell'ora, distogliendola dal presente. Armando, il compagno rientrato dal lavoro, è  gentile e attento, lo vedevo qualche volta lì in casa, ma ora mi rendo conto quanto sia disponibile, premuroso... Dobbiamo venir via...ci accompagnano, e viene il discorso del cibo, e Armando ci presenta il suo orto, e non solo... Una striscia del parco è adibita ad orto, piante di pomodoro, sostenute da frasche di legno, melanzane violette e un quadrato di rigogliose foglie verde scuro, che mi ricordano l'ibisco e il malvone...questa pianta Armando voleva proprio mostra

Lo SCALDALETTO di una VOLTA

Antichi oggetti del contadino, in una casa colonica-museo della Bassa Modenese. Testo e immagini di ivanasetti Nelle case di campagna fino ad alcuni decenni fa non esisteva il riscaldamento dell'intera abitazione. La grande cucina aveva il camino e il fuoco scaldava solo questo ambiente o, al limite, la canna fumaria in muratura che attraversava in verticale le camera del piano superiore, dava una specie di tepore, che nelle ore delle notti invernali scemava man mano. Per togliere il crudo gelo alle lenzuola, nelle stanze da letto sempre fredde, si usava il "prete" che è il telaio di legno da infilare sotto le lenzuola e le coperte, entro il quale si appoggiava la "suora", lo scaldino colmo di braci, ma nascoste nella cenere, per non provocare rischio di incendio! C'era un"prete" per ogni letto e dopo cena si incaricava sempre qualcuno di portare la "suora" nei rispettivi letti! E nessuno voleva farlo, non era piacevole salir

La vecchia salsa da lesso del suocero

Anche se poi non raggiungo mai il risultato equivalente! Tanto per cominciare si usavano solo i prodotti dell'orto, che un tempo erano un po' scarsini. Si dovevano avere essenzialmente questi ortaggi: non i bei peperoni carnosi di oggi, ma i diavolicchi verdissimi e piccantissimi, le pastinache, così chiamavano le carote, le solite cipolle e il sedano verde, e tantissimo prezzemolo; la rifinitura era l'aceto agro fatto in casa, con i rabbocchi dei resti di vino! (Non dovrei dirlo, ma 'sto aceto a volte era solo acido!) Vi passo le immagini della mia versione, come prassi, si va ad occhio! Senz'altro non eccedo in prezzemolo, perché mi piace vedere il pot pourrit di colori, inoltre do un finale tocco di addensamento con farina che proprio non ci dovrebbe andare, perché importante era avere la parte oleosa ben separata dalle verdure, mentre la farina dà consistenza cremosa.